Chi siamo

Il progetto nasce nel 2010 dalla collaborazione tra Libera e il Gruppo Sportivo del Corpo Forestale dello Stato, oggi Carabinieri Forestale: un percorso rivolto alle scuole  di primo e secondo  grado che coinvolge migliaia di studenti in attività sportive ed educative sui valori dello sport sano, della legalità democratica, della sana alimentazione e della tutela ambientale. Il progetto si pone l’obiettivo di diffondere uno sport basato sul rispetto dell’altro, delle regole e del proprio corpo, a partire da un’alimentazione corretta, per combattere e prevenire l’illegalità che condiziona anche il mondo sportivo. Gli alunni coinvolti in Libera la Natura incontrano gli educatori dell’associazione e gli atleti delle diverse discipline del Gruppo Sportivo Carabinieri Forestale , per conoscere la loro storia sportiva, che prima di essere professione, è una testimonianza di adesione ai valori fondamentali di lealtà, rispetto del proprio corpo, impegno e sacrificio, per condividere l’idea che per tutti il primo traguardo è la competizione pulita.

Un viaggio itinerante di sport e formazione che, ogni anno, vede studenti delle scuole primarie di secondo grado di tutta Italia partecipare ad una staffetta nei beni confiscati alle mafie, oggi restituiti alla collettività e quindi alla gioia e ai sorrisi di chi si gode la meraviglia di un bene tornato a disposizione di tutti, invece che dei pochi che l’avevano rubato. Una staffetta metafora del valore del “noi”, del mettersi in gioco insieme, del fare ciascuno un pezzetto di strada, con il proprio passo, stringendo tra le dita un testimone speciale: un pezzo di legno di una barca arrivata a Lampedusa. Un pezzo di legno che continua a raccontare una dolorosa storia di vite perse, di speranza, di povertà, e che ci richiama, ci responsabilizza, al dovere universale dell’accoglienza.